the revolutionary
In una città si intrecciano le vite di un ragazzo e di una
commessa.
Damiano ha ventuno anni e un carattere stravagante, agisce
in modo irrazionale e sembra un po’ “svitato”. Un
rivoluzionario impacciato che non si rassegna al ruolo che il
destino sembra avergli riservato, un giovane impiegato che
parte per la sua “rivoluzione” con un kilt ed un tandem.
Celeste ha venti anni, lavora per pagarsi gli studi, è
responsabile e molto matura. Inquadrata in una vita perfetta
per quanto prevedibile, alla ricerca di un innamorato da
copione, sportivo, carino, ma forse fin troppo scontato.
Damiano si innamora di Celeste, Celeste non sopporta
Damiano. Ma gli eventi sono incontrollabili, gli imprevisti li
sorprendono e li mettono sulla stessa strada.
Intorno a loro si muovono una serie di personaggi curiosi ed
insoliti, che rifiutano in ogni caso le etichette facili: una
coppia omosessuale alla vigilia delle ‘nozze’ assai poco
ortodosse, i vicini invadenti ed eccentrici. Un barbone
silenziosamente eloquente.
48 ore, esilaranti e tenere, nella vita di due ventenni che in
comune sembrano avere davvero poco, se non forse i loro
sogni e il loro bisogno di sentirsi vivi e autentici.